L’attività’ motoria: un fondamentale fattore di prevenzione per l’obesità.
L‘Obesità e il Sovrappeso rappresentano una condizione in cui esiste un eccesso di massa corporea costituito mediamente da 75% di massa grassa e 25% di massa magra e si associano frequentemente a compromissione dello stato di salute
L’Obesità può ricondursi a numerosi fattori eziopatogenetici che si indentificano in 2 categorie:
- genetici: inducono alterazioni del comportamento alimentare e/o alterazioni del dispendio energetico. Ne derivano due principali sottotipi a seconda della alterazione prevalente ed è importante sottolineare che l’iperalimentazione non sempre è in grado di spiegare il fenomeno
- ambientali: sono complessi e si possono ricondurre a determinanti psico-sociali ed economico-culturali. Complessi fenomeni di interazione tra i due complicano maggiormente il problema della patogenesi e pertanto si può affermare che: “L’Obesità rappresenta una profonda alterazione radicata nei sistemi biologici e nella vita di relazione
A seconda dell’ entità dell’eccesso ponderale si considerano 3 livelli:
- Sovrappeso. È un livello intermedio con un rischio di mortalità lieve. Tale rischio non è certo, se la distribuzione del tessuto adiposo è di tipo periferico o sottocutaneo
- obesità manifesta. L’eccesso ponderale è significativamente correlato al rischio di mortalità
- obesità morbigena. Il rischio di mortalità è molto elevato indipendentemente dal tipo di distribuzione
Classificazione anatomica
In base alla distribuzione del tessuto adiposo: La prima, caratterizzata dalla prevalenza del tessuto adiposo nella parte superiore del corpo (capo, guance, mento, collo, spalle) e nella metà superiore del tronco e dell’addome (peritoneo, mesentere..) definita obesità “androide”. La seconda, caratterizzata da una prevalenza del tessuto adiposo nella metà inferiore del corpo (anche, natiche, cosce, addome sotto-ombelicale) definita obesità “ginoide”
Il rapporto, chiamato WHR ( Waist to Hip ratio), fa affidamento ai seguenti valori:
- OBESITÀ ANDROIDE QUANDO IL RAPPORTO WHR È MAGGIORE DI 0,85
- OBESITÀ GINOIDE QUANDO IL RAPPORTO WHR È INFERIORE A 0,79.
Esercizi fisico per contrastare obesità
Nei pazienti obesi, l’esercizio fisico è stato dimostrato in grado di contribuire:
- a prevenire un incremento ponderale
- a contribuire al calo ponderale (relazione dose/risposta)
- a contribuire al mantenimento del peso dopo un calo ponderale (ACSM’s guidelines, 2009)
Sommario degli effetti di interventi di attività fisica + dieta in soggetti obesi
- maggiore calo ponderale
- minore rischio di recupero ponderale
- minore perdita o mantenimento massa magra
- miglioramento del profilo metabolico e riduzione del rischio CV
- correzione o minor rischio di sviluppare altre patologie (IPTS, DMT2,
dislipidemia) - migliore qualità di vita
I principali effetti dell’esercizio fisico sul metabolismo
- incremento spesa energetica quotidiana (esercizio + Activities of Daily Living)
- aumento metabolismo basale
- aumento metabolismo post-esercizio (EPOC)
- incremento ossidazione grassi
Esempio di un programma di 4 microcicli da 2-3 setute settimanali della durata di 45-60 min
I Microciclo
Conoscenza del soggetto e valutazione delle reazioni psicofisiche all’ambiente e all’allenamento
1^ e 3^ SEDUTA
- condizionamento e adattamento al cammino su treadmill: 10 min
- esercizi di mobilità articolare a corpo libero o con l’ausilio di piccoli attrezzi (es. bacchette)
- lavoro cardiaco a F.c. costante (60 % Fcmax) eseguito su attrezzi adeguati alla struttura del soggetto:10-15min
- esercizi di ginnastica respiratoria:5 min
- defaticamento con attività guidata alla percezione corporea: 5 min
2^ SEDUTA
- condizionamento e adattamento al cammino su treadmill: 10 min
- esercizi di mobilità articolare a corpo libero e con l’ausilio di piccoli attrezzi
- esercizi di equilibrio e propriocettività: 10 min esercizi di ginnastica respiratoria e percezione corporea: 10 min
II-III Microciclo
1^ – 3^ Seduta
- condizionamento con camminata su Treadmill: 10 min
- esercizi di tonificazione muscolare e di mobilità articolare:15 min
- lavoro cardiovascolare (60% Fcmax): 15-10 min
2^ Seduta
- condizionamento con piccoli attrezzi, esercizi di tonificazione muscolare e mobilità articolare: 15-20 min
- lavoro cardiovascolare: 15-20 min
- esercizi propriocettivi, di percezione corporea e ginnastica respiratoria: 10 min
IV Microciclo
Inizio dell’uso delle macchine isotoniche
1^-3^ Seduta
- condizionamento con piccoli attrezzi e esercizi di mobilità articolare: 10 min
- esercizi con macchine isotoniche per gruppi muscolari principali
- lavoro cardiovascolare (60%-70% Fcmax): 20-25 min
- esercizi di ginnastica respiratoria e rinforzo addominale: 5-10 min
2^ Seduta - condizionamento con piccoli attrezzi e esercizi di mobilità articolare:10 min
- lavoro cardiovascolare (60%-70% Fcmax): 20-25 min
- esercizi propriocettivi,di percezione corporea e ginnastica respiratoria: 10 min
Dott.ssa Federica Cuni