La soluzione può essere semplice, analizza il tuo problema.
Il piede umano è un organo il cui scheletro può essere suddiviso in tre sezioni:
- tarso, che costituisce la parte posteriore
- metatarso, la zona intermedia
- falangi, la zona anteriore che comprende le dita del piede
Il tarso è a sua volta costituito da 7 ossa:
- calcagno
- astragalo
- scafoide
- cuboide
- ossa cuneiformi
Il calcagno è la parte ossea più voluminosa del tarso e ne costituisce la parte postero-inferiore; nel linguaggio comune il termine tallone è spesso considerato sinonimo di calcagno, mentre in realtà il tallone è la parte inferiore di detto osso.
Molte persone, soprattutto quelle che si dedicano ad attività sportiva o svolgono un lavoro che comporti il mantenere una posizione eretta per tempi prolungati, nel corso della propria vita hanno molto probabilmente avuto a che fare con dolori localizzati in questa zona.
Una diagnosi accurata e corretta è essenziale, perché proporre soluzioni senza conoscere la causa esatta può risultare controproducente.
Il modo migliore per curare la tallonite è:
- Individuare la causa e, laddove possibile, eliminarla.
- Risolvere l’infiammazione.
- Prevenire le recidive.
I miei consigli
Oltre al riposo (anche se in genere non è consigliabile che sia assoluto) altre tipologie di intervento consigliabili sono:
· stretching (quando ben eseguito consente di mantenere la flessibilità dei tessuti),
- utilizzo di talloniera
- mesoterapia
- infiltrazioni
- fisioterapia
- esercizi eccentrici
Le talloniere Tuli’s sono progettate per prevenire e aiutare ad alleviare il dolore. Il brevetto a nido d’ape Tuli’s è realizzato anche in TuliGel: un innovativo polimero leggero, morbido e resistente.
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